Kundalini Yoga: le origini, la pratica, benefici e controindicazioni
Il Kundalini Yoga è una pratica che ha come obiettivo la preparazione del corpo e della mente all’aumento ed al potenziamento dell’energia nel corpo. Precisamente, questa tipologia di yoga conduce al risveglio della Kundalini, l’energia assopita rappresentata come un serpente arrotolato su se stesso in tre spire, alla base della colonna vertebrale.
Il Kundalini Yoga, quindi, aiuta a risvegliare questa energia per sintonizzare l’Essere con l’Universo.
La parola Kundalini deriva dal sanscrito e significa circolare, ma anche serpente avvolto in spire oppure corda attorcigliata. Questo termine, quindi, sta ad indicare un’energia non tangibile, che è collocata alla base della colonna vertebrale, rappresentata con l’immagine di un serpente avvolto in se stesso in tre spirali, che dorme nella sede del primo chakra.
Questa energia dormiente è la nostra energia vitale. La Kundalini, sebbene addormentata, è sufficientemente attiva da influenzare in vari modi il corpo e la mente dell’uomo. Ogni volta che si fanno dei pensieri egoistici, scortesi, che oscurano, in qualche modo, l’anima, sottili onde di energia fluiscono alla base della colonna vertebrale, stimolando la Kundalini, che stringe ancora di più le spire, in modo sempre più protettivo, nell’oscurità.
Il suo potere magnetico è tale che, in quei momenti, tutto il proprio essere viene attirato verso il basso insieme ad essa, precipitando ancora di più nel sonno profondo dell’illusione. Al contrario, ogni volta che si fanno pensieri gentili, generosi, che risvegliano l’anima, dalla Kundalini si irradiano raggi sottili verso l’alto, che donano vitalità, salute, felicità, benessere.
La Kundalini
I testi dello yoga usano spesso il femminile per riferirsi alla Kundalini. Ci sono stati santi che hanno perfino rappresentato Kundalini come una dea. Kundalini viene definita la suprema tentatrice dell’uomo e, allo stesso tempo, la sua salvezza. Swami Muktananda, un santo che è vissuto in India, ha descritto una visione della dea Kundalini, che ha avuto per molti giorni, come una donna nuda di straordinaria bellezza, che lo tentava con i piaceri del sesso.
Swami Muktananda riuscì a resistere a queste provocazioni e, infine, Kundalini gli apparve come donna gentile, tenera, serena, che lo condusse all’ispirazione e all’elevazione. Con la comparsa di quella seconda visione, l’energia Kundalini si risvegliò, dando inizio al processo di divina illuminazione.
Si dice che la Kundalini dorma arrotolata alla base della spina dorsale, identificandosi, metaforicamente, con il serpente. È probabile, secondo Swami Kriyananda, che le spire della Kundalini si riferiscano alla sua azione magnetica, che si percepisce quando comincia la sua risalita. Durante quest’azione di risalita, diventa un’energia molto potente.
Caratteristiche del Kundalini Yoga
Una pratica di Kundalini Yoga, generalmente, è caratterizzata da esercizi di pranayama (respirazione), asana (posizioni fisiche), meditazione, canti, kriya (tecniche di purificazione), bandha (sigilli energetici) e mudra (gesti delle mani o di tutto il corpo).
Questa tipologia di yoga è molto più specifica rispetto ad altri stili, proprio perché ha lo scopo principale di risvegliare la Kundalini e, quindi, attivare l’energia che è alla base dell’essenza dell’individuo. In questo modo, si giunge ad uno stato energetico di maggiore coscienza e consapevolezza. In genere, durante le lezioni di Kundalini, ci si veste di bianco, con abiti morbidi e comodi, copricapi e turbanti.
Non è un obbligo, ma una scelta per concentrarsi meglio sull’espansione della propria energia vitale. Ogni colore, infatti, è energia che crea un effetto: il colore bianco dà un senso di serenità, di espansione e di ispirazione.
Cos’è il Kundalini Yoga
Cos’è , dunque, il Kundalini Yoga? È una pratica, chiamata anche della consapevolezza, che affonda le sue radici negli antichi testi tantrici, che si è diffuso in Occidente soprattutto a partire dagli anni sessanta. Dell’energia Kundalini si parla nelle Upanishad, uno dei più antichi testi sacri indiani, rappresentato come un aspetto dell’energia divina Shakti, presente in ognuno.
Quando la Kundalini viene attivata, quindi, risale lungo il canale energetico centrale chiamato Sushumna, raggiungendo gradi di consapevolezza sempre più elevati. Una volta raggiunto il livello più altro, c’è l’unione con la forza maschile Shiva, riconoscendo la connessione con il divino, che è parte di ognuno. Il Kundalini Yoga, dunque, è una tecnica che unisce l’aspetto fisico, quello mentale e quello spirituale, al fine di riconoscere e riconnettere il proprio potenziale sopito.
L’energia Kundalini è essenziale per il risveglio spirituale. Poiché le sue vibrazioni sono femminili, per le donne è più naturale sintonizzarsi con essa che per gli uomini. Quando essa si innalza fino al cuore, ad esempio, si riesce a percepire un grande amore per il Divino. I centri spirituali, i chakra, si trovano nei punti in cui le correnti di energia si uniscono alla Kundalini nel suo viaggio verso l’alto, nel canale chiamato Sushumna, o spina dorsale profonda.
Quali sono i benefici del Kundalini Yoga
In genere, il Kundalini Yoga è uno stile adatto a tutti e non bisogna credere che sia necessario essere magri oppure vestirsi di bianco per praticarlo. In genere, ogni lezione ha un obiettivo.
In questo senso, infatti, il Kundalini Yoga è un’infinita fonte di possibilità di crescita e di sviluppo della consapevolezza interiore. Viene definito una potente pratica spirituale, che dona benessere fisico, mentale e spirituale. Dopo la pratica, ci si sente leggeri, forti, più intuitivi ed aperti.
Benefici fisici
Miglioramento della mobilità;
aumento della consapevolezza corporea;
miglioramento del sistema cardiovascolare;
miglioramento del sistema nervoso;
miglioramento del sistema digestivo;
miglioramento del sistema linfatico.
Benefici mentali
Maggior equilibrio delle emozioni;
rinnovata capacità di concentrazione;
aumento della calma interiore;
maggiore lucidità nel prendere decisioni;
maggiore creatività;
riduzione dello stress;
riduzione dei sintomi dell’ansia generalizzata;
maggiore intuito.
Le posizioni del Kundalini Yoga
Nella pratica del Kundalini Yoga ci sono varie sequenze utili per armonizzare, rinforzare e rilassare. Una sessione tipica prevede una pratica di respirazione, pranayama, una meditazione e la recitazione di alcuni mantra. Innanzitutto, si fanno degli esercizi di riscaldamento, per sciogliere i muscoli, rendere il corpo più flessibile e rilassare la mente.
Vengono, poi, eseguite delle sequenze di esercizi, rispettando struttura e tempi, affinché ogni obiettivo venga raggiunto e assimilato. Seguono, poi, alcuni minuti di rilassamento in Savasana, la posizione del cadavere. Questa fase della pratica può essere accompagnata da musica, mantra o suoni della natura, per facilitare il rilassamento.
Segue, poi, la fase della meditazione, che si esegue sedendosi a gambe incrociate, con la schiena dritta e le mani che formano un mudra. Infine, c’è il momento del canto di due mantra, che terminano la pratica.
Controindicazioni del Kundalini Yoga
Le controindicazioni del Kundalini Yoga riguardano il risveglio energetico. Può essere, infatti, pericoloso risvegliare la Kundalini con la forza, specialmente con esercizi violenti di respirazione e particolari posizioni fisiche, senza prendersi il tempo per assimilare atteggiamenti spirituali.
L’enorme potere di Kundalini, come spiega Kriyananda, può distruggere il sistema nervoso, se la forza che guida il suo risveglio non è l’aspirazione devozionale, ma l’egocentrica convinzione che si possano raggiungere le altezze spirituali con il solo potere. Di vitale importanza per il suo risveglio, dunque, è una coscienza spiritualizzata.
La cosa fondamentale è sempre l’ascolto di sé: se avverti dolori particolari durante la pratica, se avverti particolari sensazioni mentali ed emotive, non forzare e se hai dubbi, rivolgiti al tuo insegnante. Le lezioni di Kundalini Yoga sono, in genere, adatte anche ai principianti.
I libri utili sul Kundalini Yoga
Per approfondire la pratica di Kundalini Yoga, ti consigliamo dei testi da consultare.
Il nostro corpo ha bisogno della massima cura per poter dare l’energia e il benessere necessari a una vita piena e felice. Partendo da una simile riflessione, è nato questo facile e divertente manuale di Kundalini Yoga, che si struttura come un vero e proprio “libretto di istruzioni”, ricco di consigli e di suggerimenti per far funzionare al meglio il corpo.
Cos’è il Kundalini Yoga? Praticando questa straordinaria e potente tecnica, che racchiude in sé tutte le attività che agiscono sulla coscienza, possiamo risvegliare l’energia rigeneratrice che risolve il dualismo insito in noi. Come insegna il famoso maestro Yogi Bhajan, l’ascesa della Kundalini è un processo molto graduale e quasi impercettibile.
Non dobbiamo aspettarci improvvise esplosioni di luce interiore. Quello che si sperimenterà è un indescrivibile senso di grande vitalità, assieme a una sensazione di consapevolezza e di emanazione di sé gradualmente crescenti. Il potenziale di trasformazione mediante il Kundalini Yoga è illimitato. Questo manuale pratico contiene oltre 200 fotografie e 70 disegni. Esperto e insegnante di Kundalini Yoga, Satya Singh ci introduce in maniera chiara e approfondita a questa tecnica, per poi passare a illustrare i benefici energetici dello yoga e della medicina cinese.
L’autore ci presenta 10 sequenze yogiche corredate da illustrazioni e spiega come, attraverso la pratica, una posizione vada a stimolare determinati muscoli per favorire e ripristinare il flusso energetico nei meridiani e alimentare gli organi collegati.
Dal 3 all’8 ottobre 1932, Wilhelm Hauer tenne al Club Psicologico di Zurigo un ciclo di sei conferenze dal titolo Lo yoga. Nelle settimane successive, Jung dedicò quattro conferenze all’interpretazione psicologica dello Yoga Kundalini.
Per Jung, l’incontro fra la psicologia occidentale e il pensiero orientale è la base della possibilità di fondare una psicologia degna di questo nome. Completa il volume un glossario (a cura di Giuliano Caposio) dei termini sanscriti presenti nel testo.
Il Kundalini Yoga è una particolare tecnica di origine indiana, che incrementa l’energia vitale favorendo l’equilibrio tra la forza fisica e quella spirituale.
Kundalini è il nome con il quale la tradizione indiana designa l’energia sottile che scorre lungo tutto il corpo, passando attraverso sette centri chiamati chakra.
Il risveglio dell’energia interiore è certamente un’esperienza meravigliosa ed affascinante, supportata da innumerevoli sensazioni fisiche, che possono durare per decenni.
L’autore, dopo aver praticato intensamente, e pur essendo solo ai primi passi, narra dettagliatamente quelli che sono gli stati alterati della coscienza ai quali è stato sottoposto per anni, causati da un risveglio prematuro dell’energia.
Kundalini Yoga: le origini, la pratica, benefici e controindicazioni
Il Kundalini Yoga è una pratica che ha come obiettivo la preparazione del corpo e della mente all’aumento ed al potenziamento dell’energia nel corpo. Precisamente, questa tipologia di yoga conduce al risveglio della Kundalini, l’energia assopita rappresentata come un serpente arrotolato su se stesso in tre spire, alla base della colonna vertebrale.
Il Kundalini Yoga, quindi, aiuta a risvegliare questa energia per sintonizzare l’Essere con l’Universo.
Indice:
Origini e significato del Kundalini Yoga
La parola Kundalini deriva dal sanscrito e significa circolare, ma anche serpente avvolto in spire oppure corda attorcigliata. Questo termine, quindi, sta ad indicare un’energia non tangibile, che è collocata alla base della colonna vertebrale, rappresentata con l’immagine di un serpente avvolto in se stesso in tre spirali, che dorme nella sede del primo chakra.
Questa energia dormiente è la nostra energia vitale. La Kundalini, sebbene addormentata, è sufficientemente attiva da influenzare in vari modi il corpo e la mente dell’uomo. Ogni volta che si fanno dei pensieri egoistici, scortesi, che oscurano, in qualche modo, l’anima, sottili onde di energia fluiscono alla base della colonna vertebrale, stimolando la Kundalini, che stringe ancora di più le spire, in modo sempre più protettivo, nell’oscurità.
Il suo potere magnetico è tale che, in quei momenti, tutto il proprio essere viene attirato verso il basso insieme ad essa, precipitando ancora di più nel sonno profondo dell’illusione. Al contrario, ogni volta che si fanno pensieri gentili, generosi, che risvegliano l’anima, dalla Kundalini si irradiano raggi sottili verso l’alto, che donano vitalità, salute, felicità, benessere.
La Kundalini
I testi dello yoga usano spesso il femminile per riferirsi alla Kundalini. Ci sono stati santi che hanno perfino rappresentato Kundalini come una dea. Kundalini viene definita la suprema tentatrice dell’uomo e, allo stesso tempo, la sua salvezza. Swami Muktananda, un santo che è vissuto in India, ha descritto una visione della dea Kundalini, che ha avuto per molti giorni, come una donna nuda di straordinaria bellezza, che lo tentava con i piaceri del sesso.
Swami Muktananda riuscì a resistere a queste provocazioni e, infine, Kundalini gli apparve come donna gentile, tenera, serena, che lo condusse all’ispirazione e all’elevazione. Con la comparsa di quella seconda visione, l’energia Kundalini si risvegliò, dando inizio al processo di divina illuminazione.
Si dice che la Kundalini dorma arrotolata alla base della spina dorsale, identificandosi, metaforicamente, con il serpente. È probabile, secondo Swami Kriyananda, che le spire della Kundalini si riferiscano alla sua azione magnetica, che si percepisce quando comincia la sua risalita. Durante quest’azione di risalita, diventa un’energia molto potente.
Caratteristiche del Kundalini Yoga
Una pratica di Kundalini Yoga, generalmente, è caratterizzata da esercizi di pranayama (respirazione), asana (posizioni fisiche), meditazione, canti, kriya (tecniche di purificazione), bandha (sigilli energetici) e mudra (gesti delle mani o di tutto il corpo).
Questa tipologia di yoga è molto più specifica rispetto ad altri stili, proprio perché ha lo scopo principale di risvegliare la Kundalini e, quindi, attivare l’energia che è alla base dell’essenza dell’individuo. In questo modo, si giunge ad uno stato energetico di maggiore coscienza e consapevolezza. In genere, durante le lezioni di Kundalini, ci si veste di bianco, con abiti morbidi e comodi, copricapi e turbanti.
Non è un obbligo, ma una scelta per concentrarsi meglio sull’espansione della propria energia vitale. Ogni colore, infatti, è energia che crea un effetto: il colore bianco dà un senso di serenità, di espansione e di ispirazione.
Cos’è il Kundalini Yoga
Cos’è , dunque, il Kundalini Yoga? È una pratica, chiamata anche della consapevolezza, che affonda le sue radici negli antichi testi tantrici, che si è diffuso in Occidente soprattutto a partire dagli anni sessanta. Dell’energia Kundalini si parla nelle Upanishad, uno dei più antichi testi sacri indiani, rappresentato come un aspetto dell’energia divina Shakti, presente in ognuno.
Quando la Kundalini viene attivata, quindi, risale lungo il canale energetico centrale chiamato Sushumna, raggiungendo gradi di consapevolezza sempre più elevati. Una volta raggiunto il livello più altro, c’è l’unione con la forza maschile Shiva, riconoscendo la connessione con il divino, che è parte di ognuno. Il Kundalini Yoga, dunque, è una tecnica che unisce l’aspetto fisico, quello mentale e quello spirituale, al fine di riconoscere e riconnettere il proprio potenziale sopito.
L’energia Kundalini è essenziale per il risveglio spirituale. Poiché le sue vibrazioni sono femminili, per le donne è più naturale sintonizzarsi con essa che per gli uomini. Quando essa si innalza fino al cuore, ad esempio, si riesce a percepire un grande amore per il Divino. I centri spirituali, i chakra, si trovano nei punti in cui le correnti di energia si uniscono alla Kundalini nel suo viaggio verso l’alto, nel canale chiamato Sushumna, o spina dorsale profonda.
Quali sono i benefici del Kundalini Yoga
In genere, il Kundalini Yoga è uno stile adatto a tutti e non bisogna credere che sia necessario essere magri oppure vestirsi di bianco per praticarlo. In genere, ogni lezione ha un obiettivo.
In questo senso, infatti, il Kundalini Yoga è un’infinita fonte di possibilità di crescita e di sviluppo della consapevolezza interiore. Viene definito una potente pratica spirituale, che dona benessere fisico, mentale e spirituale. Dopo la pratica, ci si sente leggeri, forti, più intuitivi ed aperti.
Benefici fisici
Benefici mentali
Le posizioni del Kundalini Yoga
Nella pratica del Kundalini Yoga ci sono varie sequenze utili per armonizzare, rinforzare e rilassare. Una sessione tipica prevede una pratica di respirazione, pranayama, una meditazione e la recitazione di alcuni mantra. Innanzitutto, si fanno degli esercizi di riscaldamento, per sciogliere i muscoli, rendere il corpo più flessibile e rilassare la mente.
Vengono, poi, eseguite delle sequenze di esercizi, rispettando struttura e tempi, affinché ogni obiettivo venga raggiunto e assimilato. Seguono, poi, alcuni minuti di rilassamento in Savasana, la posizione del cadavere. Questa fase della pratica può essere accompagnata da musica, mantra o suoni della natura, per facilitare il rilassamento.
Segue, poi, la fase della meditazione, che si esegue sedendosi a gambe incrociate, con la schiena dritta e le mani che formano un mudra. Infine, c’è il momento del canto di due mantra, che terminano la pratica.
Controindicazioni del Kundalini Yoga
Le controindicazioni del Kundalini Yoga riguardano il risveglio energetico. Può essere, infatti, pericoloso risvegliare la Kundalini con la forza, specialmente con esercizi violenti di respirazione e particolari posizioni fisiche, senza prendersi il tempo per assimilare atteggiamenti spirituali.
L’enorme potere di Kundalini, come spiega Kriyananda, può distruggere il sistema nervoso, se la forza che guida il suo risveglio non è l’aspirazione devozionale, ma l’egocentrica convinzione che si possano raggiungere le altezze spirituali con il solo potere. Di vitale importanza per il suo risveglio, dunque, è una coscienza spiritualizzata.
La cosa fondamentale è sempre l’ascolto di sé: se avverti dolori particolari durante la pratica, se avverti particolari sensazioni mentali ed emotive, non forzare e se hai dubbi, rivolgiti al tuo insegnante. Le lezioni di Kundalini Yoga sono, in genere, adatte anche ai principianti.
I libri utili sul Kundalini Yoga
Per approfondire la pratica di Kundalini Yoga, ti consigliamo dei testi da consultare.
Iniziazione al kundalini yoga
Il nostro corpo ha bisogno della massima cura per poter dare l’energia e il benessere necessari a una vita piena e felice. Partendo da una simile riflessione, è nato questo facile e divertente manuale di Kundalini Yoga, che si struttura come un vero e proprio “libretto di istruzioni”, ricco di consigli e di suggerimenti per far funzionare al meglio il corpo.
Kundalini yoga. 10 sequenze speciali. Posizioni e movimenti per riattivare il flusso energetico
Cos’è il Kundalini Yoga? Praticando questa straordinaria e potente tecnica, che racchiude in sé tutte le attività che agiscono sulla coscienza, possiamo risvegliare l’energia rigeneratrice che risolve il dualismo insito in noi. Come insegna il famoso maestro Yogi Bhajan, l’ascesa della Kundalini è un processo molto graduale e quasi impercettibile.
Non dobbiamo aspettarci improvvise esplosioni di luce interiore. Quello che si sperimenterà è un indescrivibile senso di grande vitalità, assieme a una sensazione di consapevolezza e di emanazione di sé gradualmente crescenti. Il potenziale di trasformazione mediante il Kundalini Yoga è illimitato. Questo manuale pratico contiene oltre 200 fotografie e 70 disegni. Esperto e insegnante di Kundalini Yoga, Satya Singh ci introduce in maniera chiara e approfondita a questa tecnica, per poi passare a illustrare i benefici energetici dello yoga e della medicina cinese.
L’autore ci presenta 10 sequenze yogiche corredate da illustrazioni e spiega come, attraverso la pratica, una posizione vada a stimolare determinati muscoli per favorire e ripristinare il flusso energetico nei meridiani e alimentare gli organi collegati.
La psicologia del Kundalini-Yoga. Seminario tenuto nel 1932
Dal 3 all’8 ottobre 1932, Wilhelm Hauer tenne al Club Psicologico di Zurigo un ciclo di sei conferenze dal titolo Lo yoga. Nelle settimane successive, Jung dedicò quattro conferenze all’interpretazione psicologica dello Yoga Kundalini.
Per Jung, l’incontro fra la psicologia occidentale e il pensiero orientale è la base della possibilità di fondare una psicologia degna di questo nome. Completa il volume un glossario (a cura di Giuliano Caposio) dei termini sanscriti presenti nel testo.
Kundalini yoga
Il Kundalini Yoga è una particolare tecnica di origine indiana, che incrementa l’energia vitale favorendo l’equilibrio tra la forza fisica e quella spirituale.
Kundalini è il nome con il quale la tradizione indiana designa l’energia sottile che scorre lungo tutto il corpo, passando attraverso sette centri chiamati chakra.
Kundalini Yoga: il risveglio dell’energia. Resoconto di un percorso meditativo energetico
Il risveglio dell’energia interiore è certamente un’esperienza meravigliosa ed affascinante, supportata da innumerevoli sensazioni fisiche, che possono durare per decenni.
L’autore, dopo aver praticato intensamente, e pur essendo solo ai primi passi, narra dettagliatamente quelli che sono gli stati alterati della coscienza ai quali è stato sottoposto per anni, causati da un risveglio prematuro dell’energia.
Redazione
Uno staff di appassionati della pratica yoga in tutti i suoi stili.
Newsletter
Articoli recenti