iyengar yoga

Iyengar Yoga: le origini, la pratica, benefici e controindicazioni

L’Iyengar è uno stile di yoga molto diffuso, insegnato e praticato in più di 80 Paesi del mondo. Prende il nome da B.K.S. Iyengar, il maestro che ha messo a punto questa pratica, dedicandosi allo studio per molti anni e approfondendo le tecniche di asana e pranayama.

Origini e significato dell’Iyengar Yoga

L’Iyengar Yoga è stato, quindi, creato e diffuso dal maestro B.K.S. Iyengar, nato nel 1918 a Bellur, nel sud dell’India, e morto nel 2014. Dai suoi allievi veniva chiamato Guruji e ha fondato un istituto in India che si chiama Ramamani Iyengar Memorial Yoga Institute, in memoria della moglie. Secondo lui, il pranayama è uno strumento fondamentale per la preparazione del corpo a pratyahara, introspezione e ritiro dei sensi, dharana, concentrazione, e dhyana, meditazione.

Inoltre, ciò che voleva era che lo yoga fosse accessibile a tutti. Fu il primo maestro, infatti, a creare un metodo di insegnamento con attrezzi, come coperte, cuscini, cinture, blocchi e sedie, affinché gli asana potessero essere eseguiti da persone di ogni età, costituzione fisica e con eventuali problematiche.

Caratteristiche dell’Iyengar Yoga

L’Iyengar Yoga è uno stile molto preciso, che presta molta attenzione all’esecuzione degli asana e al loro allineamento. Nel 1990, un gruppo di allievi di B.K.S. Iyengar fondò un’Associazione, la Light On Yoga, per diffondere lo yoga secondo gli insegnamenti del maestro. Loro affermano che:

Il peculiare genio di B.K.S. Iyengar risiede nella sua abilità nell’articolare, in dettagli precisissimi, l’esatto allineamento richiesto per eseguire correttamente un asana, in modo che una pratica costante e il conseguente processo di affinamento, potenziando corpo, mente e spirito, risveglino l’intelligenza di ogni singola cellula. Il corpo diventa, così, vero strumento e oggetto di meditazione, predisponendo i praticanti al controllo dei sensi, sviluppando una mente concentrata e meditativa.

Cos’è l’Iyengar Yoga

L’Iyengar Yoga, dunque, può essere definito uno stile molto preciso, basato, appunto, sull’allineamento della postura durante gli asana e sul tempo di tenuta degli stessi. La pratica, come per ogni stile, viene adattata a seconda delle esigenze personali di ogni praticante, al fine di ottenere benefici fisici e mentali, senza forzature e senza problemi. Gli insegnanti vengono formati all’utilizzo degli attrezzi necessari a rendere la pratica adatta a tutti gli allievi, sia nel corso di lezioni singole, sia per lezioni di gruppo. Alla base di questo stile vi sono quattro principi fondamentali:

  • allineamento corretto;
  • azione corretta;
  • sequenziamento;
  • tempistica.

Il giusto allineamento è fondamentale per evitare di creare danni al corpo durante l’esecuzione degli asana. Spesso, ad ogni posizione viene effettuato un adattamento, per far sì, appunto, che ognuno possa seguire in modo sicuro e senza sforzi. Per azione corretta, invece, si intende la giusta esecuzione degli asana, ponendo la dovuta attenzione sulla respirazione e sul movimento. La sequenza si riferisce all’ordine di esecuzione degli asana, mentre il tempo è riferito alla durata degli stessi.

Quali sono i benefici dell’Iyengar Yoga

Tutti gli stili di yoga sortiscono benefici, con la pratica costante. In particolare, l’Iyengar Yoga agisce sul corpo, dando giovamento anche in caso di problematiche e dolori cronici, e sulla mente, con effetti calmanti e rilassanti.

Benefici fisici

  • Miglioramento della postura;
  • rafforzamento della muscolatura;
  • miglioramento dello stato delle articolazioni;
  • rinforzo della colonna vertebrale;
  • sostegno dell’apparato cardiocircolatorio;
  • azione benefica sugli organi interni;
  • aumento delle difese immunitarie.

Benefici mentali

  • Sensazione di calma e serenità;
  • rilassamento mentale;
  • aumento dell’energia;
  • miglioramento nella gestione delle emozioni;
  • diminuzione dei sintomi di depressione e stress.

Le posizioni dell’Iyengar Yoga

La pratica di Iyengar Yoga comprende l’esecuzione degli asana, le posizioni fisiche, ed esercizi di pranayama, che si basano sul controllo del respiro. Lo scopo è quello di trovare un equilibrio tra queste due componenti fondamentali dello yoga. Attraverso l’equilibrio tra movimento e respirazione, è possibile giungere ad uno stato di equilibrio, mentale e fisico, favorendo flessibilità, energia e calma.

In genere, una lezione di Iyengar inizia con un riscaldamento, seguito da posizioni in piedi, sedute e tecniche di rilassamento. Ognuno può beneficiare degli effetti positivi di questo stile, grazie all’utilizzo degli attrezzi, quali blocchi, cuscini, coperte, sedie e cinghie, per trovare la comodità e la stabilità in ogni asana. L’Iyengar è uno degli stili più adatti per imparare gli aspetti basilari dello yoga ed avere una profonda conoscenza del corpo e del suo funzionamento.

La meditazione

Secondo il maestro Iyengar, la meditazione è uno stato della mente che non può essere appreso e ci si arriva quando si è pronti. Secondo il maestro, inoltre, è possibile meditare anche mentre si eseguono gli asana, mettendo in pratica la meditazione in azione. I benefici sono una profonda conoscenza di sé, un rafforzamento fisico e il raggiungimento dell’equilibrio mentale.

Controindicazioni dell’Iyengar Yoga

Come abbiamo specificato, questo stile di yoga è, generalmente, adatto a tutti, proprio per l’utilizzo di vari attrezzi, che adattano la pratica al fisico di ognuno. Anche se questo stile di yoga è adatto a tutti, è bene fare attenzione in alcuni casi particolari. Uno dei rischi è proprio l’allineamento delle posizioni che, quando è scorretto, può causare dolori, danni e lesioni.

Per evitare queste problematiche, è bene iniziare a praticare yoga con insegnati esperti e qualificati, che possano fornire tutte le indicazioni necessarie per praticare in sicurezza. Se, poi, ci sono particolari problematiche fisiche, come glaucoma, ipertensione, problemi cardiocircolatori, alcuni asana andrebbero evitati.

I libri utili sull’Iyengar Yoga

Per approfondire lo studio e la pratica dell’Iyengar Yoga, suggeriamo la lettura di testi tecnici e specifici.

Teoria e pratica dello yoga

La descrizione dettagliata di oltre 200 posizioni o asana e le tecniche di respirazione (pranayama), le 600 fotografie che accompagnano le spiegazioni e che ritraggono il maestro quando, a trentacinque anni, praticava yoga dieci ore al giorno, ne fanno una storica pietra miliare della divulgazione e dell’insegnamento in Occidente di tale nobile disciplina.

Yoga. Il metodo Iyengar

Un manuale scritto da allievi diretti di B.K.S. Iyengar. Oltre cento posizioni di base, dimostrate nelle diverse fasi, con un gran numero di fotografie classificate in base al livello di difficoltà. Un aiuto specifico per i principianti e una guida esperta per gli allievi più avanzati. Tecniche di respirazione, di rilassamento e di meditazione, corsi graduali per praticare a casa e programmi terapeutici per disturbi specifici.

Vita nello yoga. Trasformazione, saggezza, libertà

Il maestro B.K.S. lyengar, fondatore del metodo d’insegnamento yoga che porta il suo nome, invita sia i neofiti che i praticanti esperti di yoga a intraprendere un viaggio interiore destinato ad aumentare stabilità fisica, vitalità emotiva, chiarezza mentale, saggezza e beatitudine spirituale.

In questo libro, dallo stile chiaro e brillante, il maestro lyengar esamina il ruolo che le posizioni e le tecniche di respirazione dello yoga giocano nella nostra ricerca dell’interezza, gli ostacoli esterni ed interni che ci impediscono di avanzare lungo il cammino e il modo in cui lo yoga può aiutarci a vivere in armonia con il mondo circostante. Utilizzando storie di vita personale, esempi presi dalla vita moderna e il suo innato umorismo, ci dimostra che la consapevolezza offerta dallo yoga può migliorare le nostre vite in maniera concreta e profonda.

Redazione

Uno staff di appassionati della pratica yoga in tutti i suoi stili.

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