La posizione della tavola: tutto quello che devi sapere
Nello yoga esistono davvero tante posizioni, quest’oggi vogliamo descrivervi la posizione della tavola. Proprio come suggerisce il nome, alla fine il corpo assume la posizione di un asse, su cui viene distribuito tutto il peso del corpo, allenandolo nella sua totalità. Sebbene sembri piuttosto facile raggiungere la figura finale, rimanere nella posizione per più respiri, senza mai interrompere la fase respiratoria può essere molto faticoso. yoga
Proprio per questo motivo, se decidi di eseguire questo asana, devi prima conoscere il tuo corpo e prepararti atleticamente. Puoi utilizzare questa figura per preparare il corpo ad asana più avanzati oppure come allenamento finale, se preceduto da posizioni più facili. Può essere praticata sia da principianti, purché non venga sottovalutata, sia da praticanti più esperti.
Posizione della tavola: etimologia, mito, simbolo e posologia
Phalakasana, nome sanscrito della posizione yoga della tavola, viene spesso tradotto in italiano anche con posizione dell’asse o della plancia. La parola Phalak viene tradotta proprio con queste due parole, anche se viene più propriamente tradotta con tavola.
Se svolta con regolarità, questa posizione è in grado di fornire numerosi benefici al corpo, tra cui anche quello di bruciare calorie.
Esegui questo asana almeno una volta a settimana, se desideri rinforzare i muscoli o liberarti del mal di schiena, e ogni giorno se, invece, vuoi perdere peso.
A cosa serve la posizione della tavola
Questo asana è indicato se soffri spesso di dolori alla schiena come sciatalgie, lombalgie o se hai bisogno di risolvere alcuni vizi posturali. Puoi metterla in pratica anche se desideri perdere peso velocemente e se vuoi tonificare il tuo corpo.
Questo esercizio è un ottimo modo per lavorare su tutti i muscoli e bruciare i grassi. Se cerchi una posizione che ti permetta di tenere lo stress sotto controllo, o di alleviare i sintomi della menopausa, pratica costantemente questo asana e noterai presto dei risultati.
Infine, l’asana è perfetto per te anche se manchi di concentrazione o fiducia interiore. Acquisirai, infatti, un nuovo equilibrio e svilupperai nuova consapevolezza.
I benefici della posizione della tavola
La posizione della tavola apporta numerosi benefici, tra cui quello di allenare il corpo nella sua totalità. Con Phalakasana migliori la resistenza e acceleri il metabolismo, tonificando, allo stesso tempo, tutti i muscoli. Lavorerai, infatti, su collo, bicipiti, spalle, tricipiti, parte bassa della schiena e ginocchia.
La posizione della tavola aiuta anche a migliorare la postura, riducendo mal di schiena e piccoli problemi a carico della colonna vertebrale. Lavora sulla parte lombare e aiuta a risolvere sciatalgie ed ernie al disco. Rinforzando i muscoli della schiena, infatti, diminuisce la pressione sui nervi spinali, con la conseguenza di ottenere una migliore stabilità.
Secondo diversi studi, questo asana aiuterebbe anche a sviluppare una maggiore densità ossea alle braccia, alle gambe e alla schiena. Phalakasana apporta diversi benefici anche agli organi interni, principalmente a quelli collocati nella cavità addominale. La posizione, infatti, aiuta a migliorare la digestione, regolarizzando la produzione di succhi gastrici e stimolando gli organi.
Stimola, inoltre, la peristalsi intestinale e aiuta ad una migliore eliminazione delle scorie, mantenendo il corpo sano e pulito. Allevia i sintomi della menopausa e abbassa i livelli di cortisolo, calmando mente e corpo. Regola, inoltre, la funzionalità cardiaca e previene la tachicardia da ansia.
Eseguendo regolarmente questo asana, vi è un controllo e una protezione contro alcune malattie legate all’età come depressione, osteoporosi, diabete, ipertensione e problemi alla tiroide, migliorando la qualità del sonno e regolando il ritmo circadiano. Anche la tua mente ne gioverà dalla pratica costante di questa posa.
Per esempio, acquisirai maggiore consapevolezza in te stesso e svilupperai maggiore fiducia negli altri. Diventerai, inoltre, più determinato e sarai in grado di rimanere concentrato su progetti e obiettivi.
Il chakra coinvolto
La posizione della tavola attiva Manipura, ovvero il terzo chakra. Collegato ai nostri sogni e desideri, il chakra del plesso solare serve a migliorare l’autostima e ad armonizzare la nostra mente. Se attivo, permette di avere una migliore relazione con le altre persone e mantiene in equilibrio mente e corpo.
Quando Manipura è squilibrato, molto spesso si percepiscono una serie di problemi, come un enorme senso di vuoto o di inadeguatezza, oltre ad un forte calo dell’autostima. Chi ha il terzo chakra bloccato soffre, quindi, della sindrome dell’impostore e non sente di meritare i propri successi. Mettendo in pratica Phalakasana e attivando Manipura chakra, non solo ritroverai la fiducia in te stesso e negli altri, ma ritroverai l’energia per lavorare sui tuoi sogni e desideri.
Sentirai, finalmente, di meritare i tuoi successi e comincerai ad amarti di più. Manipura controlla anche l’apparato digestivo. Hai mai notato che quando sei stressato o depresso tendi a soffrire più spesso problemi di digestione? Questo perché, probabilmente, il tuo chakra è bloccato. Riattivandolo, si ristabilirà un normale processo di trasformazione del cibo e ti libererai di quei fastidi che colpiscono lo stomaco.
Il terzo chakra, però, non si occupa soltanto della trasformazione del cibo, ma anche del tuo io interiore, della tua mente e del tuo cibo. Praticando questo asana, sarai più aperto al cambiamento e vivrai un processo di rinascita.
Come si esegue la posizione della tavola
Parti dalla posizione di quadrupedia, con i palmi delle mani ben aderenti al tappetino e posizionati sotto le spalle. Le gambe devono essere alla larghezza delle anche. Lo sguardo è rivolto al pavimento. Fai un respiro profondo prima di cominciare e poi punta i piedi sul tappetino, sposta il peso sulle braccia e comincia a sollevare lentamente le ginocchia.
Porta i glutei in alto, fino a distendere completamente le gambe, portandole in linea con la schiena. Distribuisci il peso in tutto il corpo, coinvolgendo tutti i muscoli e tenendo attivi i muscoli addominali, per non cedere nella zona lombare.
Mantieni questo asana almeno per qualche respirazione e poi ritorna lentamente alla posizione di quadrupedia, abbassando le ginocchia. Se te la senti, puoi restare nella posa finale fino a un minuto, altrimenti sciogli la posizione e ripetila dopo un respiro profondo.
Precauzioni
Quando raggiungi la figura finale, ricorda di distribuire il peso in tutto il corpo, in modo da non sovraccaricare i polsi. Cerca anche di direzionare il respiro dove senti delle tensioni e rilascia la posa se risulta troppo sfiancante.
Non sottovalutare questo asana e pratica un corretto riscaldamento di caviglie, polsi e muscoli addominali prima di eseguirlo. Ascolta sempre i limiti del tuo corpo e sciogli la posizione non appena percepisci troppe tensioni.
Accorgimenti
Se partire dalla posizione di quadrupedia ti risulta difficile, puoi sdraiarti a pancia in giù, con i palmi appoggiati al tappetino all’altezza delle spalle. Puntando i piedi, solleva il corpo fino ad avere gambe e schiena in linea. Con il tempo, quando ti sentirai pronto, partirai dalla posizione di quadrupedia.
Assicurati di tenere la colonna vertebrale dritta mentre metti in pratica la posizione e non sforzare troppo il collo. Ricorda di non trattenere il respiro quando raggiungi la posizione, ma di continuare a respirare per tutto il tempo della pratica.
Phalakasana: la video guida
Grazie a questo video tutorial sulla posizione della tavola, potrete migliorare la vostra tecnica nel realizzare tale movimento:
Variazioni della posizione della tavola
Se lo desideri, puoi mettere in pratica anche diverse variazioni di questo asana della tavola. La prima variazione è quella di tenere solo una gamba per volta appoggiata al pavimento. Il secondo caso prevede che entrambi i piedi siano appoggiati al tappetino, ma che una delle mani rimanga sollevata.
In entrambi i casi, la posizione diventa asimmetrica, pertanto dovrà essere eseguita prima a destra e poi a sinistra. Infine, si può eseguire Phalakasana appoggiando prima solo piede destro e mano destra e poi solo piede sinistro e mano sinistra.
Posizione della tavola: le controindicazioni
Non eseguire la posizione della tavola se soffri della sindrome del tunnel carpale e/o se di recente hai subito una lesione o un intervento chirurgico a braccia, polsi, schiena e spalle.
Stai attento anche alle caviglie e alla parte bassa della schiena. Evita di eseguire la posizione se hai problemi di diastasi dei retti addominali.
La posizione della tavola: tutto quello che devi sapere
Nello yoga esistono davvero tante posizioni, quest’oggi vogliamo descrivervi la posizione della tavola. Proprio come suggerisce il nome, alla fine il corpo assume la posizione di un asse, su cui viene distribuito tutto il peso del corpo, allenandolo nella sua totalità. Sebbene sembri piuttosto facile raggiungere la figura finale, rimanere nella posizione per più respiri, senza mai interrompere la fase respiratoria può essere molto faticoso. yoga
Proprio per questo motivo, se decidi di eseguire questo asana, devi prima conoscere il tuo corpo e prepararti atleticamente. Puoi utilizzare questa figura per preparare il corpo ad asana più avanzati oppure come allenamento finale, se preceduto da posizioni più facili. Può essere praticata sia da principianti, purché non venga sottovalutata, sia da praticanti più esperti.
Indice:
Posizione della tavola: etimologia, mito, simbolo e posologia
Phalakasana, nome sanscrito della posizione yoga della tavola, viene spesso tradotto in italiano anche con posizione dell’asse o della plancia. La parola Phalak viene tradotta proprio con queste due parole, anche se viene più propriamente tradotta con tavola.
Se svolta con regolarità, questa posizione è in grado di fornire numerosi benefici al corpo, tra cui anche quello di bruciare calorie.
Esegui questo asana almeno una volta a settimana, se desideri rinforzare i muscoli o liberarti del mal di schiena, e ogni giorno se, invece, vuoi perdere peso.
A cosa serve la posizione della tavola
Questo asana è indicato se soffri spesso di dolori alla schiena come sciatalgie, lombalgie o se hai bisogno di risolvere alcuni vizi posturali. Puoi metterla in pratica anche se desideri perdere peso velocemente e se vuoi tonificare il tuo corpo.
Questo esercizio è un ottimo modo per lavorare su tutti i muscoli e bruciare i grassi. Se cerchi una posizione che ti permetta di tenere lo stress sotto controllo, o di alleviare i sintomi della menopausa, pratica costantemente questo asana e noterai presto dei risultati.
Infine, l’asana è perfetto per te anche se manchi di concentrazione o fiducia interiore. Acquisirai, infatti, un nuovo equilibrio e svilupperai nuova consapevolezza.
I benefici della posizione della tavola
La posizione della tavola apporta numerosi benefici, tra cui quello di allenare il corpo nella sua totalità. Con Phalakasana migliori la resistenza e acceleri il metabolismo, tonificando, allo stesso tempo, tutti i muscoli. Lavorerai, infatti, su collo, bicipiti, spalle, tricipiti, parte bassa della schiena e ginocchia.
La posizione della tavola aiuta anche a migliorare la postura, riducendo mal di schiena e piccoli problemi a carico della colonna vertebrale. Lavora sulla parte lombare e aiuta a risolvere sciatalgie ed ernie al disco. Rinforzando i muscoli della schiena, infatti, diminuisce la pressione sui nervi spinali, con la conseguenza di ottenere una migliore stabilità.
Secondo diversi studi, questo asana aiuterebbe anche a sviluppare una maggiore densità ossea alle braccia, alle gambe e alla schiena. Phalakasana apporta diversi benefici anche agli organi interni, principalmente a quelli collocati nella cavità addominale. La posizione, infatti, aiuta a migliorare la digestione, regolarizzando la produzione di succhi gastrici e stimolando gli organi.
Stimola, inoltre, la peristalsi intestinale e aiuta ad una migliore eliminazione delle scorie, mantenendo il corpo sano e pulito. Allevia i sintomi della menopausa e abbassa i livelli di cortisolo, calmando mente e corpo. Regola, inoltre, la funzionalità cardiaca e previene la tachicardia da ansia.
Eseguendo regolarmente questo asana, vi è un controllo e una protezione contro alcune malattie legate all’età come depressione, osteoporosi, diabete, ipertensione e problemi alla tiroide, migliorando la qualità del sonno e regolando il ritmo circadiano. Anche la tua mente ne gioverà dalla pratica costante di questa posa.
Per esempio, acquisirai maggiore consapevolezza in te stesso e svilupperai maggiore fiducia negli altri. Diventerai, inoltre, più determinato e sarai in grado di rimanere concentrato su progetti e obiettivi.
Il chakra coinvolto
La posizione della tavola attiva Manipura, ovvero il terzo chakra. Collegato ai nostri sogni e desideri, il chakra del plesso solare serve a migliorare l’autostima e ad armonizzare la nostra mente. Se attivo, permette di avere una migliore relazione con le altre persone e mantiene in equilibrio mente e corpo.
Quando Manipura è squilibrato, molto spesso si percepiscono una serie di problemi, come un enorme senso di vuoto o di inadeguatezza, oltre ad un forte calo dell’autostima. Chi ha il terzo chakra bloccato soffre, quindi, della sindrome dell’impostore e non sente di meritare i propri successi. Mettendo in pratica Phalakasana e attivando Manipura chakra, non solo ritroverai la fiducia in te stesso e negli altri, ma ritroverai l’energia per lavorare sui tuoi sogni e desideri.
Sentirai, finalmente, di meritare i tuoi successi e comincerai ad amarti di più. Manipura controlla anche l’apparato digestivo. Hai mai notato che quando sei stressato o depresso tendi a soffrire più spesso problemi di digestione? Questo perché, probabilmente, il tuo chakra è bloccato. Riattivandolo, si ristabilirà un normale processo di trasformazione del cibo e ti libererai di quei fastidi che colpiscono lo stomaco.
Il terzo chakra, però, non si occupa soltanto della trasformazione del cibo, ma anche del tuo io interiore, della tua mente e del tuo cibo. Praticando questo asana, sarai più aperto al cambiamento e vivrai un processo di rinascita.
Come si esegue la posizione della tavola
Parti dalla posizione di quadrupedia, con i palmi delle mani ben aderenti al tappetino e posizionati sotto le spalle. Le gambe devono essere alla larghezza delle anche. Lo sguardo è rivolto al pavimento. Fai un respiro profondo prima di cominciare e poi punta i piedi sul tappetino, sposta il peso sulle braccia e comincia a sollevare lentamente le ginocchia.
Porta i glutei in alto, fino a distendere completamente le gambe, portandole in linea con la schiena. Distribuisci il peso in tutto il corpo, coinvolgendo tutti i muscoli e tenendo attivi i muscoli addominali, per non cedere nella zona lombare.
Mantieni questo asana almeno per qualche respirazione e poi ritorna lentamente alla posizione di quadrupedia, abbassando le ginocchia. Se te la senti, puoi restare nella posa finale fino a un minuto, altrimenti sciogli la posizione e ripetila dopo un respiro profondo.
Precauzioni
Quando raggiungi la figura finale, ricorda di distribuire il peso in tutto il corpo, in modo da non sovraccaricare i polsi. Cerca anche di direzionare il respiro dove senti delle tensioni e rilascia la posa se risulta troppo sfiancante.
Non sottovalutare questo asana e pratica un corretto riscaldamento di caviglie, polsi e muscoli addominali prima di eseguirlo. Ascolta sempre i limiti del tuo corpo e sciogli la posizione non appena percepisci troppe tensioni.
Accorgimenti
Se partire dalla posizione di quadrupedia ti risulta difficile, puoi sdraiarti a pancia in giù, con i palmi appoggiati al tappetino all’altezza delle spalle. Puntando i piedi, solleva il corpo fino ad avere gambe e schiena in linea. Con il tempo, quando ti sentirai pronto, partirai dalla posizione di quadrupedia.
Assicurati di tenere la colonna vertebrale dritta mentre metti in pratica la posizione e non sforzare troppo il collo. Ricorda di non trattenere il respiro quando raggiungi la posizione, ma di continuare a respirare per tutto il tempo della pratica.
Phalakasana: la video guida
Grazie a questo video tutorial sulla posizione della tavola, potrete migliorare la vostra tecnica nel realizzare tale movimento:
Variazioni della posizione della tavola
Se lo desideri, puoi mettere in pratica anche diverse variazioni di questo asana della tavola. La prima variazione è quella di tenere solo una gamba per volta appoggiata al pavimento. Il secondo caso prevede che entrambi i piedi siano appoggiati al tappetino, ma che una delle mani rimanga sollevata.
In entrambi i casi, la posizione diventa asimmetrica, pertanto dovrà essere eseguita prima a destra e poi a sinistra. Infine, si può eseguire Phalakasana appoggiando prima solo piede destro e mano destra e poi solo piede sinistro e mano sinistra.
Posizione della tavola: le controindicazioni
Non eseguire la posizione della tavola se soffri della sindrome del tunnel carpale e/o se di recente hai subito una lesione o un intervento chirurgico a braccia, polsi, schiena e spalle.
Stai attento anche alle caviglie e alla parte bassa della schiena. Evita di eseguire la posizione se hai problemi di diastasi dei retti addominali.
Redazione
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