posizione della locusta

La posizione della locusta: tutto quello che devi sapere

La posizione della locusta è un asana carico di un forte significato simbolico. Il suo nome è l’esatta traduzione dall’originale sanscrito Salabhasana, in cui salabha è proprio la locusta o la cavalletta. Entrambi questi animali, infatti, si caratterizzano per il tipico salto che effettuano grazie alla loro particolare conformazione fisica, che non permette loro di andare all’indietro o di lato.

L’unico salto possibile è in avanti, verso il futuro e l’ignoto. Per questa ragione incarnano alla perfezione la volontà di aprirsi a nuovi orizzonti e abbandonare ogni remora per abbracciare il proprio destino. Così, la posizione della locusta permette di raggiungere una connessione più intima e profonda con il proprio Io presente, lasciando indietro ogni paura e preoccupazione.

La posizione della locusta: etimologia, mito, simbolo e posologia

Il nome di questo asana si ispira, come accade per buona parte delle figure di yoga, alla figura di un animale. La sua etimologia risale al termine sanscrito shalabh che indicava proprio la locusta e si è poi tramutato in salabh, fino a unirsi al termine già noto asana, cioè posizione. La locusta è un animale senza dubbio poco amato, come dimostrano le varie credenze in merito. In età medievale, ad esempio, la locusta era considerata una portatrice di devastazione.

Nonostante questo, lo yoga come sempre ci aiuta a scavare oltre le apparenze e trovare l’insegnamento divino direttamente dal mondo della natura. Così, anche un insetto apparentemente fastidioso come la locusta riserba un importante monito: andare sempre avanti. Al di là dell’importante insegnamento che offre, l’asana della locusta apporta incredibili benefici anche dal punto di vista fisico, motivo per cui può essere mantenuta anche per un minuto o cinque respiri profondi.

In generale, però, trattandosi di un esercizio particolarmente intenso, si può iniziare con una durata inferiore, idealmente di almeno tre respiri profondi. Se questo non risulta possibile, si può comunque procedere a un’esecuzione frammentata. Di solito, Salabhasana viene ripetuta circa tre volte all’interno di una sequenza, e talvolta preceduta da esercizi preparatori.

A cosa serve la posizione della locusta?

La posizione della locusta serve a stimolare e tonificare il tratto addominale e lombare, apportando grandi benefici all’apparato digestivo e alla colonna vertebrale. Quest’ultima, in particolare, ne guadagna in termini di flessibilità e forza, contribuendo alla riduzione del mal di schiena. Tutta la regione lombare è comunque molto coinvolta da questo asana, che favorisce un miglioramento della circolazione sanguigna e delle funzionalità del sistema linfatico.

Grazie all’attività svolta sul flusso sanguigno, tutti gli organi interni riescono a svolgere le proprie funzioni in modo migliore: pancreas, reni e polmoni risultano incredibilmente rafforzati e sollecitati. Dal punto di vista interiore, invece, ne guadagnano moltissimo la forza di volontà, l’equilibrio e la sfera sessuale.

I benefici della posizione della locusta

Salabhasana è molto utile per alleviare i dolori alla schiena e a rafforzarne la muscolatura, ma non solo. Ecco tutti i benefici:

  • Il flusso sanguigno viene potenziato, aumentando l’affluenza verso la zona pelvica e lombare;
  • Grazie al miglioramento della circolazione, reni, vescica, fegato e pancreas funzionano in modo più efficiente;
  • La muscolatura della schiena viene rafforzata e la colonna vertebrale acquista maggiore flessibilità;
  • Il nervo sciatico viene rafforzato, prevenendo così fastidiose sciatalgie;
  • I muscoli delle gambe vengono stimolati e tonificati, così come i glutei;
  • Le ovaie e la prostata ricevono un apporto di sangue incrementato, migliorando la salute sessuale e riproduttiva;
  • Il sistema polmonare viene rinforzato;
  • La digestione viene stimolata e facilitata.

I chakra coinvolti da Salabhasana

L’esecuzione di questa posizione agisce direttamente su Svadhisthana, il secondo chakra. Quest’ultimo è conosciuto anche come chakra sacrale e si trova appena sotto l’ombelico. Proprio in virtù della sua collocazione, rappresenta il fulcro dell’energia emotiva umana.

Non a caso, infatti, il termine sanscrito Svadhisthana significa proprio luogo favorevole. Il secondo chakra svolge anche l’importante compito di mettere in contatto corpo, mente e spirito, perciò stimolarlo aiuta nella ricerca verso l’equilibrio.

Come si esegue la posizione della locusta?

salabhasana

Per eseguire questo asana nel modo corretto è necessario seguire alcune semplici indicazioni e concentrare gli sforzi nella ricerca del punto d’incontro perfetto tra la forza di alcune parti del corpo e la rilassatezza di altre.

Vediamo come fare per eseguire questa figura nel modo corretto, attraverso i passaggi essenziali:

  1. Stenditi in posizione prona, con le braccia lungo il corpo e i palmi delle mani rivolti verso il basso. Ruota le gambe all’interno, l’una verso l’altra, in modo che le ginocchia siano puntate verso il pavimento;
  2. Contrai i glutei, inspira e solleva contemporaneamente la testa, il petto, le braccia e le gambe. Allunga le braccia e le gambe dietro di te, con le braccia parallele al pavimento. Sollevati il più possibile, mentre il bacino e gli addominali stabilizzano il corpo. Mantieni la testa in posizione neutra;
  3. Mantieni la posizione da 30 secondi a 1 minuto. Ripeti più volte.

Precauzioni e accorgimenti

È fondamentale mettere in atto alcune precauzioni per evitare di farsi male durante la pratica si Salabhasana. Per prima cosa, il collo deve avere una postura ottimale, senza essere eccessivamente disteso. Per farlo è sufficiente ricordare di volgere lo sguardo al tappetino, tenendo la fronte alzata di poco, in modo da mantenere l’allineamento della nuca.

Le gambe non devono mai piegarsi, ma rimanere dritte durante l’intera esecuzione. È meglio prendersi una pausa in caso di affaticamento, piuttosto che flettere le gambe vanificando tutto il lavoro fatto. In questo senso, può essere molto utile un esercizio di visualizzazione, nel quale si deve immaginare di allungare le gambe e non di alzarle.

Salabhasana: la video guida

Grazie a questo video tutorial sulla posizione della locusta, potrete migliorare la vostra tecnica nel realizzare tale movimento:

Variazioni della posizione della locusta

La cosiddetta mezza locusta è una versione semplificata di questo asana, spesso svolta come esercizio preparatorio. Per eseguire la mezza locusta le gambe vengono sollevate in modo alternato, in questo modo il carico del peso corporeo viene sorretto da una gamba, oltre che dal torace.

Una seconda alternativa molto efficace è senza dubbio la seguente: le mani vengono intrecciate e posizionate dietro i glutei. In questo modo l’apertura del busto viene intensificata, di pari passo con quella scapolare.

Posizione della locusta: le controindicazioni

Questo asana, carico di importanti benefici, non può essere eseguito soltanto in alcuni casi specifici. Si tratta di condizioni patologiche di scompenso cardiaco, ernie iatali o inguinali, ulcera peptica e gravi problemi alla schiena.

Redazione

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