Manipura, il chakra del fuoco
Manipura, in sanscrito, significa “gemma rilucente” ed indica il terzo chakra, localizzato tra l’ombelico e il plesso solare, ed ha come zona correlata la parte a cavallo tra la bocca dello stomaco e l’addome. Manipura chakra presiede, dunque, le funzioni di tutti i muscoli volontari dell’apparato digestivo. Simbolicamente è rappresentato dall’ariete, che indica la perseveranza, l’energia generatrice, la forza e l’aggressività. In questo chakra, l’elemento fuoco accende la luce della coscienza, della trasformazione: Manipura, infatti, trasforma la Terra e l’Acqua in energia dinamica e potere.
Caratteristiche del chakra del fuoco
Nel nostro corpo, il terzo chakra, Manipura, è localizzato nella zona tra ombelico e plesso solare, sopra le ghiandole surrenali, proprio dove si ha la sensazione di avere “le farfalle nello stomaco” quando si è emozionati. Quando siamo ben radicati, la stimolazione del terzo chakra può essere rinvigorente e rivitalizzante, ma senza basi si rischia di essere travolti da un turbinio di energia priva di direzione.
Con la definizione di plesso solare si indica, appunto, un chakra focoso, raggiante, che porta luce, calore, energia e potere. Il terzo chakra, infatti, rappresenta la volontà, la vitalità. Manipura è anche il centro responsabile della regolazione del sistema metabolico e della distribuzione della sua energia in tutto il corpo. Un elemento molto importante per il metabolismo è l’aria, l’elemento di Anahata chakra, senza la quale il fuoco non brucia e le cellule non metabolizzano.
Il metabolismo, infatti, può essere bloccato quando c’è una disfunzione della respirazione e, quindi, non c’è una corretta circolazione di aria nel nostro corpo. In sanscrito, Manipura significa “gemma rilucente” perché brilla e irradia come il sole. Il suo simbolo è un loto a dieci petali, all’interno del quale si trova un triangolo con la punta rivolta verso il basso. All’interno del loto può essere rappresentato un ariete, animale potente e pieno di energia, normalmente associato ad Agni, dio indù del fuoco.
Cosa blocca il chakra del fuoco
Ci sono diversi modi per valutare lo stato di salute del terzo chakra. Dal punto di vista fisico, possiamo esaminare la struttura corporea nell’area del plesso solare. In questo caso, se lo stomaco appare duro e teso, l’addome gonfio e il diaframma affondato, vuol dire che il chakra del fuoco è squilibrato.
Osserva il tuo corpo per analizzare lo stato di Manipura: qual è la sua forma intorno a quell’area? Si espande o si contrae? Inoltre, si può analizzare l’energia di Manipura in base al suo elemento, il fuoco: hai spesso freddo? Desideri o eviti i cibi piccanti? Preferisci le bevande calde o fredde? Sudi spesso o hai i brividi? Spesso, uno squilibrio del terzo chakra è causato da eccessiva rigidità mentale e intransigenza, verso se stessi e verso gli altri.
Imparare a lasciarsi andare, infatti, è fondamentale per il nostro benessere. Le persone troppo focalizzate su Manipura hanno molta razionalità, appaiono egoiste ed egocentriche, con un accentuato senso di competitività, potere, conquista, autoaffermazione e sopraffazione degli altri, Quando l’energia di Manipura chakra è in sofferenza, potrebbe manifestarsi una difficoltà ad esprimere le emozioni, l’incapacità di prendere decisioni, principalmente per la paura del fallimento e del giudizio degli altri. Si riscontra, inoltre, incapacità di rilassarsi, la tendenza a razionalizzare tutto e a dare sempre spazio solo al dovere, escludendo momenti di divertimento e spensieratezza.
Come sbloccare il chakra del fuoco
Quando Manipura è in equilibrio, invece, la persona riesce a percepire la propria spiritualità, tendendo verso la realizzazione e lo sviluppo di qualità come onestà, prudenza, solarità, capacità di sacrificio, grande energia. Questa energia, come il fuoco, ha bisogno di combustibile per alimentarsi, per splendere e salire verso l’alto.
Spesso, la società in cui viviamo, mette in risalto aspetti conflittuali e di competitività, che causano squilibri evidenti al terzo chakra, con sintomi anche fisici quali problemi di stomaco, fegato, intestino pancreas. Nel processo di riequilibrio dei chakra, è importante comprendere anche che non bisogna giudicare, perché il giudizio riduce lo spazio vitale. Se il controllo inizia a diventare nevrosi, paranoia verso gli altri, allora può causare gravi conseguenze.
Per bilanciare il chakra del fuoco, il consiglio è quello di limitare il consumo di dolci ed evitare sostanze stimolanti, come alcool, caffè, sale in eccesso. È utile praticare la respirazione addominale, praticare giochi creativi, eseguire esercizi di decontrazione degli occhi e agire senza l’aspettativa di essere contraccambiati. È utile imparare a fare cose nuove, cose diverse dal solito, per rompere blocchi e resistenze. Inoltre, è importate lavorare sul lasciare andare: rompi l’attaccamento, alleggerisci le tensioni per diventare più leggero. Anche la rabbia in eccesso può causare blocchi al chakra del fuoco.
Concentrati sull’amore che c’è dentro di te, che esalta, purifica, rinvigorisce e risana. Un utile esercizio per riequilibrare Manipura è il respiro di fuoco, una rapida respirazione con il diaframma, che elimina le tossine dal corpo ed accresce il fuoco interiore, stimolando l’energia vitale. Siedi in posizione comoda ed eretta, con la schiena dritta e le gambe rilassate.
Usando i muscoli addominali, fai scattare in avanti il diaframma, lasciando uscire una rapida espirazione dal naso, con la bocca chiusa. Rilassa l’addome, facendo entrare naturalmente l’aria dal naso, senza forzare. Poi, fai scattare nuovamente il diaframma, rilassati, fa entrare l’aria attraverso il naso e ripeti così. Dopo un po’ di ripetizioni, fai un profondo respiro e ricomincia.
Scheda riassuntiva del terzo chakra
Facciamo una scheda riassuntiva di Manipura, il chakra del fuoco, per comprendere le caratteristiche principali, gli animali corrispondenti, il mantra ad esso collegato, cristalli, pietre ed aromi che si consigliano di utilizzare mentre ci si dedica alle pratiche di equilibrio e riallineamento delle energie.
- Posizione: tra ombelico e plesso solare
- Funzione: permette di stabilire relazioni sane con il mondo esterno
- Colore: giallo
- Elemento: fuoco
- Senso: vista
- Cristalli e pietre: ambra, occhio di tigre, topazio giallo, quarzo citrino, quarzo rutilato, pietra del sole
- Mantra: Ram
- Nota: Mi
- Animali: ariete
- Aromi equilibranti: rosmarino, limone, basilico, cipresso, anice, vaniglia
- Divinità maschile: Rudra
- Divinità femminile: Lakini
Quali sono gli asana per sbloccare il terzo chakra
Gli asana di equilibrio di questo chakra sono posizioni di forza che coinvolgono tutto il corpo o posizioni che prevedono torsioni. La prima posizione yoga è Ardha Matsyendrasana, la posizione di Matsyendra. Questo asana effettua un massaggio agli organi interni, allunga la parte esterna dell’anca e apre le spalle. Aiuta, inoltre, a coltivare la pazienza e ad accogliere il cambiamento nella propria vita.
La seconda posizione yoga consigliata è Parivritta Parsvakonasana, la posizione dell’angolo laterale ruotato. Questo asana rinforza tutto il corpo, effettua un massaggio agli organi interni, favorendo l’eliminazione delle tossine, supporta nei periodi di cambiamento e trasformazione, favorendo il distacco dal passato e l’interesse per il nuovo.
La terza posizione per riequilibrare Manipura chakra è Parivritta Trikonasana, la posizione del triangolo rivoltata. Questo asana lavora sull’equilibrio, rinforzando i muscoli obliqui e quelli del dorso. Favorisce il distacco dal vecchio e l’accettazione del nuovo. Infine, sono consigliate le posizioni del corvo e della gru, Kakasana e Bakasana, che donano energia, rinforzano le braccia, l’addome, il pavimento pelvico e l’interno coscia. Inoltre, questi asana donano fiducia in se stessi.