La posizione della montagna: tutto quello che devi sapere
Tadasana è la posizione base degli asana svolte in piedi, che viene generalmente utilizzata a inizio sequenza ed è talvolta praticata mentre si cantano mantra.
È un asana eccellente nei momenti in cui ci sentiamo disallineati e vogliamo ritrovare la quiete. La sua praticità la rende una posizione yoga realizzabile in molti contesti, infatti non è neppure necessario avere un tappetino a disposizione per sperimentare la sua straordinaria efficacia.
Posizione della montagna: etimologia, mito, simbolo e posologia
Tadasana è un nome sanscrito che può essere diviso in tada che significa “montagna” e asana che significa “posizione”; perciò, è di solito conosciuta come la posizione della montagna. Secondo altre scuole, è anche chiamata la “posizione dell’albero di palma”.
Questo nome non va confuso con Vrksasana, ovvero la posizione dell’albero, che pur essendo sempre una posizione in piedi, ha una delle due gambe piegate e l’altra come base di appoggio. Tadasana ha una speciale correlazione con la divinità indiana Himavat, padre di Ganga Devi, ovvero la regina del Gange, il fiume indiano più sacro.
Il dio Himavat, invece, rappresenta tutte le montagne in generale, e in particolare simboleggia le montagne dell’Himalaya. Un’altra montagna importante è il monte Kailash, sempre facente parte dell’Himalaya. Il monte Kailash presenta due diversi laghi che, a causa del loro aspetto, vengono considerati il sole e la luna.
Per tale ragione, essi rappresentano il concetto di hatha dell’hatha yoga, in cui ha simboleggia il sole e tha la luna. Infine, i due laghi vengono anche paragonati ai flussi di energia delle nadi Ida e Pingala che sono dei canali energetici presenti nell’uomo.
La corrispondenza tra le montagne, i corsi d’acqua e il corpo umano ci riporta a una visione dello yoga che va oltre l’aspetto puramente anatomico e ci fa riscoprire l’universo naturale circostante che spesso corrisponde a quello che l’uomo ha dentro di sé.
A cosa serve la posizione della montagna
La posizione della montagna, non solo è un’ottima postura per dare inizio alla pratica, ma è anche un asana eccellente per riposare. Infatti, dopo una pratica intensa, rimanere fermi in Tadasana ci permetterà di sentirci ben saldi a terra, ma anche connessi al cielo e ricaricare le nostre energie.
Nella posizione della montagna, la nostra schiena è dritta, come durante la meditazione, e questo consente il fluire del prana (la forza vitale) in tutto il corpo. È per questo che la posizione è tanto importante: essa ci consente di riunire tutte le energie e mantenerle attive nella pratica e anche dopo, nella vita quotidiana.
I benefici della posizione della montagna
La posizione della montagna consente di apprendere la calma e, allo stesso tempo, dona al praticante un senso di forza. Inoltre, ha molteplici benefici fisici: prima di tutto, è in grado di migliorare la postura e permette di distribuire il peso su entrambe le gambe.
In più, si verifica una riduzione del dolore alla schiena e della sciatica e genera un rafforzamento di addominali, cosce, ginocchia e caviglie. Inoltre, Tadasana è in grado di ridurre gli effetti dei piedi piatti e cavi e di tonificare i glutei.
Infine, la posizione della montagna è un asana ideale da praticare durante i primi sei mesi di gravidanza, poiché dona un senso di leggerezza e centratura interiore.
I chakra coinvolti
Tadasana è un asana in grado di accrescere la stabilità e il contatto con il proprio corpo e le proprie basi. Proprio per questo motivo, è associato al chakra della radice, ovvero il primo chakra, anche detto Muladhara.
I chakra sono delle “ruote” e quello della radice è posizionato alla base della spina dorsale ed è legato alle surrenali. Questo chakra riguarda il nostro radicamento e avere una disarmonia in questo punto del corpo può farci vivere tra le nuvole, poiché non ci permette di sentirci abbastanza radicati e sicuri di noi stessi.
Di solito le posizioni yoga e le azioni di vita che ci aiutano ad avere un contatto diretto con la terra e la natura sono funzionali al bilanciamento di questo chakra. Infatti, tra le attività consigliate ci sono il viaggio e il jogging.
Come si esegue la posizione della montagna
Inizia con il posizionarti in piedi sul tappetino ma, se lo preferisci, puoi eseguire questo asana sulla terra o immerso in un luogo naturale. Colloca i piedi paralleli tra loro, rispettando la distanza dei tuoi fianchi, (un’altra opzione è quella di tenere i tuoi piedi uniti).
Prova a sollevare le punte dei piedi e poi appoggiale lentamente al pavimento, cercando di divaricare al meglio le dita. Se lo desideri, puoi percepire le zone di appoggio a contatto con la terra e distribuire bene il peso tra i due lati. Le gambe sono ben stese e attive e il coccige cerca un leggero radicamento verso il basso.
Al contempo, ricorda di mantenere le curve naturali della colonna vertebrale e rilassare la zona lombare. Attiva gli addominali e rilassa le spalle e la zona cervicale. Le braccia sono stese e cadono morbide lungo i fianchi. Infine, spingi con la cima della testa verso l’alto, mantenendo il mento parallelo al suolo.
Precauzioni
Abbiamo anticipato che anche le donne in gravidanza possono trarre giovamento dai benefici di questa pratica ma, durante l’esecuzione della posizione della montagna, sarebbe meglio se le donne in dolce attesa collocassero i piedi alla larghezza delle anche.
Questo favorirà un senso di maggior equilibrio e stabilità, poiché la base di appoggio sarà più ampia.
Accorgimenti
Se soffri di ginocchio valgo (ginocchia ruotate verso l’interno), sarebbe meglio se i tuoi talloni fossero leggermente più ravvicinati tra loro.
Tadasana: la video guida
Grazie a questo video tutorial sulla posizione della montagna, potrete migliorare la vostra tecnica nel realizzare tale movimento:
Variazioni della posizione della montagna
La posizione della montagna può essere svolta anche con piccole variazioni. Prima di tutto, le braccia possono cadere lungo i fianchi oppure possono essere collocate sulla testa, con le mani unite o separate.
In più, se vuoi provare a sfidare il senso di equilibrio, puoi rimanere per un po’ sulle punte dei tuoi piedi. Infine, puoi scegliere di avere il Drishti, ovvero il tuo sguardo rivolto al tuo naso o a un punto di fronte a te, ma puoi anche provare a chiudere gli occhi e focalizzarti sulle sensazioni del tuo corpo.
Tadasana può anche essere praticata in una versione più avanzata facendo uso dei bandha, ovvero di sigilli o chiusure energetici, cioè delle contrazioni muscolari in grado di convogliare l’energia in alcune zone del corpo.
In questo caso, sarà possibile attivare tre bandha, ovvero il mula bandha (il sigillo della radice), l’uddiyana bandha (il sigillo addominale) e infine il jalandhara bandha (il sigillo della gola o del collo).
Posizione della montagna: le controindicazioni
Tadasana è una posizione piuttosto sicura per praticanti di ogni livello, poiché non ha molte controindicazioni. Però, se soffri di pressione bassa e mantieni questa posizione per molto tempo, potresti avvertire giramento di testa, debolezza o calo della vista.
Se sai che questo è il tuo caso, puoi evitare di svolgere la posizione per un tempo troppo prolungato. Se dovessi riscontrare problemi di pressione bassa, puoi sciogliere l’asana sedendoti a terra e respirando lentamente per qualche minuto.
La posizione della montagna: tutto quello che devi sapere
Tadasana è la posizione base degli asana svolte in piedi, che viene generalmente utilizzata a inizio sequenza ed è talvolta praticata mentre si cantano mantra.
È un asana eccellente nei momenti in cui ci sentiamo disallineati e vogliamo ritrovare la quiete. La sua praticità la rende una posizione yoga realizzabile in molti contesti, infatti non è neppure necessario avere un tappetino a disposizione per sperimentare la sua straordinaria efficacia.
Indice:
Posizione della montagna: etimologia, mito, simbolo e posologia
Tadasana è un nome sanscrito che può essere diviso in tada che significa “montagna” e asana che significa “posizione”; perciò, è di solito conosciuta come la posizione della montagna. Secondo altre scuole, è anche chiamata la “posizione dell’albero di palma”.
Questo nome non va confuso con Vrksasana, ovvero la posizione dell’albero, che pur essendo sempre una posizione in piedi, ha una delle due gambe piegate e l’altra come base di appoggio. Tadasana ha una speciale correlazione con la divinità indiana Himavat, padre di Ganga Devi, ovvero la regina del Gange, il fiume indiano più sacro.
Il dio Himavat, invece, rappresenta tutte le montagne in generale, e in particolare simboleggia le montagne dell’Himalaya. Un’altra montagna importante è il monte Kailash, sempre facente parte dell’Himalaya. Il monte Kailash presenta due diversi laghi che, a causa del loro aspetto, vengono considerati il sole e la luna.
Per tale ragione, essi rappresentano il concetto di hatha dell’hatha yoga, in cui ha simboleggia il sole e tha la luna. Infine, i due laghi vengono anche paragonati ai flussi di energia delle nadi Ida e Pingala che sono dei canali energetici presenti nell’uomo.
La corrispondenza tra le montagne, i corsi d’acqua e il corpo umano ci riporta a una visione dello yoga che va oltre l’aspetto puramente anatomico e ci fa riscoprire l’universo naturale circostante che spesso corrisponde a quello che l’uomo ha dentro di sé.
A cosa serve la posizione della montagna
La posizione della montagna, non solo è un’ottima postura per dare inizio alla pratica, ma è anche un asana eccellente per riposare. Infatti, dopo una pratica intensa, rimanere fermi in Tadasana ci permetterà di sentirci ben saldi a terra, ma anche connessi al cielo e ricaricare le nostre energie.
Nella posizione della montagna, la nostra schiena è dritta, come durante la meditazione, e questo consente il fluire del prana (la forza vitale) in tutto il corpo. È per questo che la posizione è tanto importante: essa ci consente di riunire tutte le energie e mantenerle attive nella pratica e anche dopo, nella vita quotidiana.
I benefici della posizione della montagna
La posizione della montagna consente di apprendere la calma e, allo stesso tempo, dona al praticante un senso di forza. Inoltre, ha molteplici benefici fisici: prima di tutto, è in grado di migliorare la postura e permette di distribuire il peso su entrambe le gambe.
In più, si verifica una riduzione del dolore alla schiena e della sciatica e genera un rafforzamento di addominali, cosce, ginocchia e caviglie. Inoltre, Tadasana è in grado di ridurre gli effetti dei piedi piatti e cavi e di tonificare i glutei.
Infine, la posizione della montagna è un asana ideale da praticare durante i primi sei mesi di gravidanza, poiché dona un senso di leggerezza e centratura interiore.
I chakra coinvolti
Tadasana è un asana in grado di accrescere la stabilità e il contatto con il proprio corpo e le proprie basi. Proprio per questo motivo, è associato al chakra della radice, ovvero il primo chakra, anche detto Muladhara.
I chakra sono delle “ruote” e quello della radice è posizionato alla base della spina dorsale ed è legato alle surrenali. Questo chakra riguarda il nostro radicamento e avere una disarmonia in questo punto del corpo può farci vivere tra le nuvole, poiché non ci permette di sentirci abbastanza radicati e sicuri di noi stessi.
Di solito le posizioni yoga e le azioni di vita che ci aiutano ad avere un contatto diretto con la terra e la natura sono funzionali al bilanciamento di questo chakra. Infatti, tra le attività consigliate ci sono il viaggio e il jogging.
Come si esegue la posizione della montagna
Inizia con il posizionarti in piedi sul tappetino ma, se lo preferisci, puoi eseguire questo asana sulla terra o immerso in un luogo naturale. Colloca i piedi paralleli tra loro, rispettando la distanza dei tuoi fianchi, (un’altra opzione è quella di tenere i tuoi piedi uniti).
Prova a sollevare le punte dei piedi e poi appoggiale lentamente al pavimento, cercando di divaricare al meglio le dita. Se lo desideri, puoi percepire le zone di appoggio a contatto con la terra e distribuire bene il peso tra i due lati. Le gambe sono ben stese e attive e il coccige cerca un leggero radicamento verso il basso.
Al contempo, ricorda di mantenere le curve naturali della colonna vertebrale e rilassare la zona lombare. Attiva gli addominali e rilassa le spalle e la zona cervicale. Le braccia sono stese e cadono morbide lungo i fianchi. Infine, spingi con la cima della testa verso l’alto, mantenendo il mento parallelo al suolo.
Precauzioni
Abbiamo anticipato che anche le donne in gravidanza possono trarre giovamento dai benefici di questa pratica ma, durante l’esecuzione della posizione della montagna, sarebbe meglio se le donne in dolce attesa collocassero i piedi alla larghezza delle anche.
Questo favorirà un senso di maggior equilibrio e stabilità, poiché la base di appoggio sarà più ampia.
Accorgimenti
Se soffri di ginocchio valgo (ginocchia ruotate verso l’interno), sarebbe meglio se i tuoi talloni fossero leggermente più ravvicinati tra loro.
Tadasana: la video guida
Grazie a questo video tutorial sulla posizione della montagna, potrete migliorare la vostra tecnica nel realizzare tale movimento:
Variazioni della posizione della montagna
La posizione della montagna può essere svolta anche con piccole variazioni. Prima di tutto, le braccia possono cadere lungo i fianchi oppure possono essere collocate sulla testa, con le mani unite o separate.
In più, se vuoi provare a sfidare il senso di equilibrio, puoi rimanere per un po’ sulle punte dei tuoi piedi. Infine, puoi scegliere di avere il Drishti, ovvero il tuo sguardo rivolto al tuo naso o a un punto di fronte a te, ma puoi anche provare a chiudere gli occhi e focalizzarti sulle sensazioni del tuo corpo.
Tadasana può anche essere praticata in una versione più avanzata facendo uso dei bandha, ovvero di sigilli o chiusure energetici, cioè delle contrazioni muscolari in grado di convogliare l’energia in alcune zone del corpo.
In questo caso, sarà possibile attivare tre bandha, ovvero il mula bandha (il sigillo della radice), l’uddiyana bandha (il sigillo addominale) e infine il jalandhara bandha (il sigillo della gola o del collo).
Posizione della montagna: le controindicazioni
Tadasana è una posizione piuttosto sicura per praticanti di ogni livello, poiché non ha molte controindicazioni. Però, se soffri di pressione bassa e mantieni questa posizione per molto tempo, potresti avvertire giramento di testa, debolezza o calo della vista.
Se sai che questo è il tuo caso, puoi evitare di svolgere la posizione per un tempo troppo prolungato. Se dovessi riscontrare problemi di pressione bassa, puoi sciogliere l’asana sedendoti a terra e respirando lentamente per qualche minuto.
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