Migliori tappetini yoga: ecco la nostra selezione tra economici e professionali
Praticare yoga è una delle cose più salutari che possiamo fare nei tempi moderni, una forma di sport sia fisico che mentale, che ci permette di raggiungere uno status di benessere difficile da sperimentare altrimenti. Sebbene lo yoga sia di per sé una pratica che non richiede alcun strumento particolare, il tappetino è un accessorio yoga quasi indispensabile.
In questo articolo andremo a vedere e scoprire tutte le caratteristiche di questo prodotto, il perché sia così importante, come scegliere, di quali materiali possiamo averlo e poi alcuni prodotti a nostro giudizio più validi.
A cosa serve il tappetino yoga e perché è fondamentale
Per capire a cosa serve e perché è fondamentale avere uno dei migliori tappetini yoga, bisogna praticare questa disciplina da un po’ o anche solo provare a esercitarsi con qualche asana. Durante l’esecuzione, infatti, se sei senza un tappetino ti accorgerai di due cose fondamentali: la comodità e l’attrito.
Quando si praticano delle posizioni a terra, rimanere a contatto con il pavimento duro sarebbe non solo fastidioso e scomodo, ma anche dannoso per il nostro corpo. Invece durante le posizioni in piedi, dove è importante avere una salda presa sul pavimento, senza un tappetino è molto probabile che tu finisca per scivolare, rischiando sia di farti male che di non riuscire nell’eseguire un asana corretto.
Come scegliere il tappetino yoga
Chiariti i motivi che rendono un tappetino così importante per te e per la pratica dello yoga, ora concentriamoci nel capire come si sceglie un prodotto di questo tipo. Oggi infatti, complice il commercio online, riuscire a capire quali sono i migliori tappetini yoga tra migliaia di possibilità non è affatto facile.
Per questo motivo veniamo in tuo soccorso e ti indichiamo alcuni elementi da tenere sempre in conto durante la tua scelta.
Prezzo
Sì, sembrerà scontato, ma il prezzo è il primo fattore fondamentale nella scelta di un tappetino. Stabilire un budget massimo, oltre il quale non vuoi spingerti, ti aiuta tantissimo a ridurre il numero di prodotti che puoi prendere in considerazione, facilitando la scelta finale.
Celle aperte o chiuse
Probabilmente non avrai mai sentito parlare di questa definizione, a meno che tu non abbia già praticato yoga. In sostanza un prodotto con celle chiuse è un tappetino yoga per chi suda molto, infatti la struttura lo rende impermeabile dunque facile da pulire e restio ad assorbire i liquidi. Tuttavia questo lo rende anche meno aderente, ovvero con un minor grip durante gli esercizi.
Un tappetino con le celle aperte invece, come intuirai, è l’esatto opposto: trattiene di più liquidi e impurità, rendendolo più difficile da pulire, ma fornisce molto più attrito durante gli asana dello yoga.
Dimensioni e spessore
Altro punto importante, da non sottovalutare sono le dimensioni, ovvero larghezza e lunghezza, e ovviamente lo spessore. Per le prime due unità di misura, la scelta del migliore tappetino yoga dipenderà un po’ dalla tua altezza. Se sei una persona molto alta, sicuramente avrai bisogno di un tappeto proporzionato, stesso discorso se sei più basso.
Per quanto riguarda lo spessore, il nostro consiglio è di tenersi tra i 3 e i 6 mm. Uno spessore eccessivo infatti potrebbe rendere instabili le tue posizioni, rischiando anche di cadere, mentre se troppo ridotto potrebbe rendere ogni asana a terra fastidioso e doloroso per il tuo corpo.
I materiali da considerare per il miglior tappetino yoga
Altro elemento da tenere in conto nelle tue valutazioni alla ricerca del miglior tappetino yoga professionale o non, è il materiale di cui è costituito che, data l’importanza, abbiamo deciso di affrontare separatamente.
I tappetini per lo yoga infatti possono essere fatti di tanti materiali diversi ognuno con le proprie caratteristiche, vantaggi e svantaggi.
Il primo materiale di cui parliamo è il PVC. Sicuramente il più economico e diffuso nelle palestre e tra i praticanti di yoga, si presta bene alle necessità dell’esercizio. D’altro canto però questo materiale è sicuramente la scelta meno ecologica possibile, andando anche un po’ contro la filosofia di equilibrio dello yoga.
Un altro materiale è la schiuma NBR o TPE. Scelta più ecologica che risponde alle esigenze di chi cerca un materiale riciclabile alla fine della sua vita. Il prezzo come ovvio lievita, ma restano invariate le prestazioni necessarie per gli asana.
Proseguendo tra i materiali per i migliori tappetini yoga, incontriamo la combinazione Iuta, canapa, bambù e cotone. Sicuramente una delle scelte più ecologiche tra quelle presenti sul mercato, ti permette di assorbire bene il sudore. Importante è però che sia dotato di uno strato inferiore in gomma per aumentarne il grip sul pavimento.
Valuta con cura i tanti materiali a disposizione e scegli con calma il tuo tappetino yoga per principianti.
I 10 migliori tappetini yoga: la nostra selezione
Abbiamo dunque visto a cosa serve il tappetino yoga, quali sono le cose da tenere in conto nella scelta del prodotto e infine anche i materiali più interessanti dell’ambito. Adesso scendiamo più nel dettaglio e analizziamo insieme dieci prodotti tra i più interessanti che puoi acquistare online.
Tappetini yoga economici
Partiamo dunque esaminando cinque tappetini yoga economici, che sono più o meno adatti alle tasche di tutti e che non si spingono troppo in là con il prezzo, senza però rinunciare alla qualità e alle caratteristiche fondamentali.
Yogibato Tappetino in sughero e gomma
Il tappetino yoga di Yogibato, rappresenta un ottimo sunto tra economicità, prestazione ed ecologia. Infatti il prodotto è interamente costituito da materiali naturali e riciclabili. Il tappetino è infatti realizzato a un corpo principale in sughero e da un substrato in gomma che ne garantisce un grip perfetto. Il sughero ha diversi vantaggi nel suo utilizzo, infatti questo garantisce una perfetta aderenza e superficie antiscivolo. Inoltre il sughero naturale è perfetto contro i cattivi odori e l’umidità che si sviluppa durante l’esercizio dello yoga.
Realizzato in gomma ecologica, la proposta di Lotuscrafts si presenta come uno dei più convenienti tappetini in circolazione, con un prezzo davvero basso e conveniente. Dato il materiale, le dimensioni e appunto il suo costo economico, è un perfetto tappetino yoga per principianti che non vogliono pagare troppo per iniziare il proprio percorso. Inoltre la scelta del materiale lo rende molto leggero, circa 1,2 kg, rendendolo facilissimo da trasportare in giro anche per fare yoga in luoghi diversi.
Tra i più acquistati sul mercato c’è il tappetino bicolore Toplus, realizzato in TPE materiale ecologico e adatto a chi suda molto. La struttura del tappetino è infatti a celle chiuse, il che lo rende impermeabile, resistente ai liquidi e semplice da pulire. Nonostante il prezzo, questo resta un prodotto professionale, tra i migliori tappetini yoga, adatti a tutte le esigenze.
Altra proposta è quella di Gisala dove tornano i materiali ecologici quali sughero e gomma, due scelte sempre ottime quando si tratta di yoga. Anche in questo caso il prezzo è molto economico e adatto alle tasche dei neofiti. Le superfici rendono semplice e comodo ogni asana, grazie al supporto dello spessore di 6 mm e alla gomma antiscivolo inferiore.
Se cerchi il prezzo più basso possibile, allora sicuramente devi provare uno dei prodotti firmati Amazonbasics.
Il prodotto in TPE, schiuma ecologica e riciclabile, si rende perfetto per chi non pretende un prodotto professionale, ma un semplice supporto per i suoi esercizi.
Passiamo ora alla categoria dei tappetini professionali. Sebbene i costi possano sembrare esagerati è il giusto prezzo da pagare per il miglior tappetino yoga professionale.
Liforme Happiness
Liforme è una delle aziende leader nel settore, producendo i prodotti migliori e adatti ad un pubblico professionale, forse il miglior tappetino yoga antiscivolo. I prodotti di Liforme hanno il prezzo che si deve dare alla qualità, con materiali studiati e ricercati per rendere la tua esperienza perfetta, oltre che salvaguardare l’ambiente.
Yoga Design Lab mostra con i suoi prodotti come anche il design più estetico non debba essere dimenticato nella scelta del prodotto. Nel prodotto denominato Combo Studio questo si vede benissimo, con colorazioni accese e differenti che animano la superficie, tra i migliori tappetini per yoga dinamico.
Torniamo in casa Liforme con il prodotto Viaggio Love, un altro tappetino che mette particolare risalto sul design, oltre che ovviamente sulla qualità dei materiali. Questo tappetino ha un grip perfetto e uno spessore di soli 2 mm che lo rendono perfetto da portare in giro. Tuttavia fai attenzione a spessori così ridotti, potrebbero renderti scomoda la posizione.
Altro prodotto interessante tra i tappetini professionali è la stuoia Yogibare. A distinguere questo articolo dagli altri è la cosiddetta tecnologia griptech, che lo rende particolarmente antiscivolo e adatto a qualsiasi superficie.
Concludiamo con un prodotto di Shanti Nation che come il nome indica è un tappetino XL, adatto a persone che hanno bisogno di molto spazio a loro disposizione. Restano poi tutte le altre qualità indispensabili come la superficie antiscivolo, il materiale riciclabile. Lodevole infine l’iniziativa di donare un euro per ogni tappetino venduto.
Migliori tappetini yoga: ecco la nostra selezione tra economici e professionali
Praticare yoga è una delle cose più salutari che possiamo fare nei tempi moderni, una forma di sport sia fisico che mentale, che ci permette di raggiungere uno status di benessere difficile da sperimentare altrimenti. Sebbene lo yoga sia di per sé una pratica che non richiede alcun strumento particolare, il tappetino è un accessorio yoga quasi indispensabile.
In questo articolo andremo a vedere e scoprire tutte le caratteristiche di questo prodotto, il perché sia così importante, come scegliere, di quali materiali possiamo averlo e poi alcuni prodotti a nostro giudizio più validi.
Indice:
A cosa serve il tappetino yoga e perché è fondamentale
Per capire a cosa serve e perché è fondamentale avere uno dei migliori tappetini yoga, bisogna praticare questa disciplina da un po’ o anche solo provare a esercitarsi con qualche asana. Durante l’esecuzione, infatti, se sei senza un tappetino ti accorgerai di due cose fondamentali: la comodità e l’attrito.
Quando si praticano delle posizioni a terra, rimanere a contatto con il pavimento duro sarebbe non solo fastidioso e scomodo, ma anche dannoso per il nostro corpo. Invece durante le posizioni in piedi, dove è importante avere una salda presa sul pavimento, senza un tappetino è molto probabile che tu finisca per scivolare, rischiando sia di farti male che di non riuscire nell’eseguire un asana corretto.
Come scegliere il tappetino yoga
Chiariti i motivi che rendono un tappetino così importante per te e per la pratica dello yoga, ora concentriamoci nel capire come si sceglie un prodotto di questo tipo. Oggi infatti, complice il commercio online, riuscire a capire quali sono i migliori tappetini yoga tra migliaia di possibilità non è affatto facile.
Per questo motivo veniamo in tuo soccorso e ti indichiamo alcuni elementi da tenere sempre in conto durante la tua scelta.
Prezzo
Sì, sembrerà scontato, ma il prezzo è il primo fattore fondamentale nella scelta di un tappetino. Stabilire un budget massimo, oltre il quale non vuoi spingerti, ti aiuta tantissimo a ridurre il numero di prodotti che puoi prendere in considerazione, facilitando la scelta finale.
Celle aperte o chiuse
Probabilmente non avrai mai sentito parlare di questa definizione, a meno che tu non abbia già praticato yoga. In sostanza un prodotto con celle chiuse è un tappetino yoga per chi suda molto, infatti la struttura lo rende impermeabile dunque facile da pulire e restio ad assorbire i liquidi. Tuttavia questo lo rende anche meno aderente, ovvero con un minor grip durante gli esercizi.
Un tappetino con le celle aperte invece, come intuirai, è l’esatto opposto: trattiene di più liquidi e impurità, rendendolo più difficile da pulire, ma fornisce molto più attrito durante gli asana dello yoga.
Dimensioni e spessore
Altro punto importante, da non sottovalutare sono le dimensioni, ovvero larghezza e lunghezza, e ovviamente lo spessore. Per le prime due unità di misura, la scelta del migliore tappetino yoga dipenderà un po’ dalla tua altezza. Se sei una persona molto alta, sicuramente avrai bisogno di un tappeto proporzionato, stesso discorso se sei più basso.
Per quanto riguarda lo spessore, il nostro consiglio è di tenersi tra i 3 e i 6 mm. Uno spessore eccessivo infatti potrebbe rendere instabili le tue posizioni, rischiando anche di cadere, mentre se troppo ridotto potrebbe rendere ogni asana a terra fastidioso e doloroso per il tuo corpo.
I materiali da considerare per il miglior tappetino yoga
Altro elemento da tenere in conto nelle tue valutazioni alla ricerca del miglior tappetino yoga professionale o non, è il materiale di cui è costituito che, data l’importanza, abbiamo deciso di affrontare separatamente.
I tappetini per lo yoga infatti possono essere fatti di tanti materiali diversi ognuno con le proprie caratteristiche, vantaggi e svantaggi.
Il primo materiale di cui parliamo è il PVC. Sicuramente il più economico e diffuso nelle palestre e tra i praticanti di yoga, si presta bene alle necessità dell’esercizio. D’altro canto però questo materiale è sicuramente la scelta meno ecologica possibile, andando anche un po’ contro la filosofia di equilibrio dello yoga.
Un altro materiale è la schiuma NBR o TPE. Scelta più ecologica che risponde alle esigenze di chi cerca un materiale riciclabile alla fine della sua vita. Il prezzo come ovvio lievita, ma restano invariate le prestazioni necessarie per gli asana.
Proseguendo tra i materiali per i migliori tappetini yoga, incontriamo la combinazione Iuta, canapa, bambù e cotone. Sicuramente una delle scelte più ecologiche tra quelle presenti sul mercato, ti permette di assorbire bene il sudore. Importante è però che sia dotato di uno strato inferiore in gomma per aumentarne il grip sul pavimento.
Valuta con cura i tanti materiali a disposizione e scegli con calma il tuo tappetino yoga per principianti.
I 10 migliori tappetini yoga: la nostra selezione
Abbiamo dunque visto a cosa serve il tappetino yoga, quali sono le cose da tenere in conto nella scelta del prodotto e infine anche i materiali più interessanti dell’ambito. Adesso scendiamo più nel dettaglio e analizziamo insieme dieci prodotti tra i più interessanti che puoi acquistare online.
Tappetini yoga economici
Partiamo dunque esaminando cinque tappetini yoga economici, che sono più o meno adatti alle tasche di tutti e che non si spingono troppo in là con il prezzo, senza però rinunciare alla qualità e alle caratteristiche fondamentali.
Yogibato Tappetino in sughero e gomma
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Lotuscrafts Tappetino Yoga
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Toplus tappetino bicolore
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Gisala tappetino ecofriendly
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Amazon Basics Tappetino da Yoga
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Tappetini yoga professionali
Passiamo ora alla categoria dei tappetini professionali. Sebbene i costi possano sembrare esagerati è il giusto prezzo da pagare per il miglior tappetino yoga professionale.
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